Questa sera Federico Fubini ha pubblicato un interessante articolo sulle implicazioni italiane delle azioni di disinformazione dell’IRA, che non è l’Irish Republican Army, ma la famigerata trollfarm russa, Internet Research Agency. L’IRA, probabilmente, è stata coinvolta nel tentativo – non si sa quanto produttivo – di condizionare il voto USA alle presidenziale del 2016. Per questo è in corso un’indagine, vista come fumo negli occhi da Donald Trump,  dello special prosecutor Robert Mueller.  Peccato che, forse nel tentativo di mettere un  po’ di pepe sulla pietanza, Fubini faccia un po’ di confusione. Infatti, non si tratta di una fuga di notizie dall’ufficio di Mueller. Si tratta del lavoro di due ricercatori che hanno scaricato – con un programma commerciale – i tweet degli account dell’IRA che erano in una lista pubblica come dice a chiare lettere FiveThirtyEight che ha dato la notizia e che ha messo a disposizione i tre milioni  di tweet  su GitHub.

Questo è l’articolo di Federico Fubini sul Corriere della Sera online

Questo è l’articolo di FiveThirtyEight (se ne consiglia la lettura)

Questa è la repository di GitHub (se volete perdere del tempo, ma 3 milioni di tweet si affrontano con strumenti software e non con le citazioni di nomi illustri)

Questa è la bozza dell’articolo di  Darren L. Linvill e Patrick L. Warren (che forse vale la pena di leggere)

Corriere della Sera, FiveThirtyEight, Github, Darren L. Linvill e Patrick L. Warren